«Urla» di protesta a Santa Maria Maggiore

Martedì sera in Piazza Santa Maria Maggiore si è tenuto il concerto di supporto ai militanti anarchici detenuti e contro ogni forma di qualsivoglia controllo sociale. La manifestazione è stata causata dal recente arresto di Massimo Passamani e Daniela Battisti, accusati di avere coordinato molteplici attentati ai danni di ripetitori telefonici ed alcuni convogli di Trenitalia. L'abituale ritrovo per l’aperitivo presso il bar Picaro si è unito alla manifestazione musicale «La città urla»: quattro gruppi hardcore si sono esibiti in mezzo a centinaia di persone, sfidando le condizioni meteo piuttosto avverse.
Durante il consueto rito dell’ammucchiata di corpi maschili nel pogo si è pure assistito alla tensione fra le forze dell’ordine ed alcuni dei cittadini partecipanti alla manifestazione, che si è risolta in pochi minuti, con qualche spinta senza feriti. Un organizzatore ha chiarito al microfono, mentre suonavano gli Attrito, che l’evento pubblico in corso era vòlto a dimostrare che i cittadini «devono potersi prendere gli spazi urbani senza chiedere alcun permesso».
La persistenza della pioggia e gli impegni accademici della maggioranza dei presenti hanno condotto ad un lento scemare dell'evento.

di Luca Baldinazzo